Pochi giorni all’arrivo di Apple Watch in Italia nella sua prima versione mentre alcuni rumors danno per certo che in America si stia già parlando di una seconda versione in esclusiva con LG che al momento pare sia l’unico produttore di pannelli P-OLED ovvero l’evoluzione degli attuali OLED ovvero gli schermi ultra flessibili dell’orologio di Cupertino.
Ma quando potremo finalmente acquistare l’agognato oggetto del desiderio di molti? La data ufficiale è il 26 giugno 2015 e potremo trovarlo online, negli Apple Store e presso alcuni rivenditori autorizzati.
Vediamo ora una carrellata su prezzi e modelli: Apple Watch Sport è un modello in alluminio anodizzato in argento o grigio siderale con un prezzo che varia dalle 399 alle 499 euro quindi di conseguenza il più abbordabile al portafoglio del grosso dei consumatori; Apple Watch si presenta in acciaio lucido in tinta naturale o nero siderale con un prezzo da 649 a 1249 euro; ultimo ma non ultimo Apple Watch Edition, simpatico giocattolo in oro 18 carati con prezzo di partenza 11.000 euro fino ad arrivare al super modello da 16.000; insomma non proprio per tutti.
Varie opzioni di cinturini a disposizioni dal classico bracciale a maglie di metallo, ai coloratissimi plastici per finire con i più raffinati cinturini di pelle. L’orologio può effettuare chiamate in vivavoce, inviare messaggi e mail con dettatura vocale, mappe, gestire meteo, foto, calendario ecc..ecc.. ma ovviamente per poter essere utilizzato, e questo forse in molti lo ignorano, è necessario possedere anche un iPhone5, 5s o 6 con connessione WiFI e GPS attivi.
Lo smartwatch infatti non è standalone ovvero non funziona se non in abbinamento con un melafonino.
Passiamo ora alla batteria, vero tasto dolente di tutti i dispositivi digitali; la durata media misurata da Apple con un discreto utilizzo giornaliero è pari a 18 ore nel modello da 38mm mentre dovrebbe esserci una maggiore autonomia nel modello da 42mm. Il tempo di ricarica previsto è di 2,5 ore e naturalmente per poterne usufruire dovremmo ricaricarlo ogni giorno come un qualsivoglia telefono.
La batteria ha un ciclo di vita stimato in 3 anni ma la buona notizia è che può essere sostituita a pagamento dai tecnici Apple. Per concludere: io non possiedo un iPhone e di conseguenza non avrò un Apple Watch ma dovrei sopravvivere col mio Breil che non devo ricaricare ogni sera però se proprio non ne potete fare a meno è possibile acquistare al modico prezzo di 80 dollari Vido W80, il clone cinese esteticamente identico che oltretutto prevede in più la possibilità di inserire una SIM e una MicroSD.
Battute a parte inutile dire che il software è al minimo storico e permette un’integrazione base con dispositivi Android e iOS quindi si parla realmente di soddisfare un piacere visivo.
Buon lunedì.